Testing

Per la fase di testing abbiamo utilizzato ScalaTest, uno dei framework più diffusi e potenti per il testing in Scala. In particolare, ci siamo affidati alla sintassi fornita da FlatSpec, che consente di scrivere test in modo descrittivo e leggibile, favorendo una struttura narrativa che riflette chiaramente il comportamento atteso dei componenti.

Abbiamo seguito un approccio di Test Driven Development (TDD) durante lo sviluppo: ogni funzionalità è stata preceduta dalla scrittura dei test relativi. Questo approccio ci ha permesso di progettare un sistema modulare, con componenti ben separati e facilmente testabili. Inoltre, i test stessi hanno svolto un ruolo importante come documentazione eseguibile, facilitando la comprensione delle funzionalità anche in fase di manutenzione.

La suite di test copre in modo estensivo tutte le logiche core del gioco.

Per monitorare la copertura del codice, abbiamo utilizzato lo strumento scoverage, ottenendo un livello di copertura molto alto, che coinvolge la quasi totalità delle classi principali e gestisce anche casi limite e scenari di errore. L’unica componente non sottoposta a test è stata la View, in quanto fortemente legata alla libreria Swing e all’interazione grafica tramite terminale, elemento difficile da verificare con test unitari. Tuttavia, questa parte è stata verificata manualmente in fase di integrazione, assicurandone il corretto comportamento.

Infine, abbiamo configurato un sistema di Continuous Integration (CI) tramite GitHub Actions, che esegue automaticamente la suite di test su ogni Pull Request. Questo processo ha garantito un costante controllo della qualità del codice, prevenendo regressioni e mantenendo il progetto stabile e affidabile durante l’intero sviluppo.